Certo sarei in una delle patrie dei più bei giardini del mondo, proprio grazie anche al clima piovoso!
Non posso uscire e nemmeno andare sempre in centri commerciali, così scatta in me la voglia di progettare nuovi angoli e spazi verdi vivibili.
Forse anche Vita e Gertrude, due famose giardiniere inglesi, progettavano nel loro studio, nelle giornate uggiose, davanti ad una finestra sul cortile. Progetti che alternavano a dipinti, poesie ed articoli per le rubriche delle quali erano autrici, praticamente avevano il loro blog! Proprio come me! Ma di cosa mi lamento insomma?
Comunque anche la pioggia ha i suoi lati positivi: il portafoglio ringrazia perché la bolletta dell' acqua non sarà salata, la vegetazione e' molto più rigogliosa rispetto ad una innaffiatura manuale ed è molto più semplice pulire le aiuole dalle infestanti, dopo una giornata di pioggia. Infine si rigenera il tappeto erboso di trifoglio che ormai era latitante.
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