domenica 31 agosto 2014
mercoledì 27 agosto 2014
Rientro
martedì 12 agosto 2014
Giardinieri in vacanza
Anche in vacanza, lontano dal proprio Eden, il giardiniere continua imperterrito nel suo lavoro, perché essere giardinieri non è semplicemente fare giardinaggio, così annota e fotografa tutto ciò che vorrebbe o potrebbe impreziosire anche il proprio parterre.
Rimane incantato dalle esuberanti fioriture di Oleandri e Ibischi lungo l'autostrada, dallo svettare di Palme e Cipressi in ogni parco pubblico e, come una farfalla, dal colore e profumo dei fiori di Bouganville e Plumbago. L'Estate è esuberante!
Il girovagare non è spensierato ma dedito all'osservazione attenta della Flora presente nel luogo che temporaneamente lo ospita. Infine cerca di carpire i segreti e le astuzie del giardiniere autoctono.
Ogni luogo potrebbe riservare delle sorprese, anche un camping! Qui l'utilizzo dei vegetali ha un preciso significato: questa è la mia casa!
E' necessaria una premessa: il processo evolutivo del campeggiatore parte da una semplice tenda pop-up quando si ha vent'anni, prosegue con la dependance-cucina con la nascita del primo figlio ed, infine, la roulotte fissa, da pasqua ad ottobre, per poter ospitare i figli ed i nipoti. Ed ogni anno lo spazio necessario è sempre maggiore, giustificato dall'aumento demografico familiare. L'ultimo step di questa scalata è il vaso di Gerani: la roulotte ha le ruote quadrate e non si muoverà mai più dal campeggio!
Il campeggiatore ha ricostruito negli anni una vera casa e come tale viene arredata ed abbellita, se così si può dire, da vasi fioriti di ogni specie e fattura. E allora ecco che il camping si trasforma in favelas!
L'utilizzo delle piante nell'arredamento domestico è l'espressione di amore nei confronti della propria casa e quando l'uomo sente un luogo come tale ci piazza un vegetale. Ovviamente lo stato di questo è lo specchio della casa che, a sua volta, è lo specchio di chi ci abita. E quando i fiori sono di plastica? Logicamente anche la casa è di plastica!
Entrando poi nello specifico il vegetale stesso può assumere diversi significati:
sottolineare ingressi ed accogliere caldamente
Delimitare spazi
Invitare al gioco o ricreare l'angolo per i fumatori
Abbellire pareti come fossero quadri
Nascondere brutture con altrettante schifezze simil-edera
Tenere alla larga eventuali ospiti indesiderati
Dimostrare la propria importanza
... ma raramente dimostrare amore nei confronti della pianta stessa!
Bisognerebbe fondare una onlus per salvare le piante dallo sfruttamento:
ENPV ente nazionale protezione vegetali
AVGV associazione volontaria guardiano del verde
Le piante aromatiche accomunano le bidon-ville. Il Basilico è il re incontrastato della classifica, seguito da Peperoncino ed infine Prezzemolo e Salvia.
Purtroppo per lui però nemmeno un sottovaso talvolta gli viene riservato!