sabato 21 febbraio 2015

Il giardino è arte.

"Per il giardiniere/artista non esiste collocazione di singolo fiore che possa essere delegata a mani che non siano le proprie; perché, anche se una volta eseguito appare semplice e facile, egli deve dipingere da solo il proprio quadro".

"La grandezza di un giardino ha ben poco a che fare con il suo pregio. Non è altro che una coincidenza legata alla situazione economica del proprietario.
È la grandezza del suo cuore, della sua intelligenza e della sua volontà a rendere il giardino delizioso o banale, a seconda del caso, mantenendolo noioso e privo di alcuna personalità, o avvicinandolo, per certi aspetti ad un'opera d'arte."

G.Jekyll (1843-1932), pittrice inglese.
Progettista di giardini e giardiniera.

venerdì 13 febbraio 2015

Addio Micia

Quando quattordici anni fa si presentò alla porta del piccolo giardino sul retro, lo fece con educazione e discrezione. In silenzio, composta, osservava i primi movimenti di una giardiniera in erba. Quando casualmente gli sguardi si incrociarono attraverso una verde recinzione metallica, un sorriso fu ricambiato da un lieve miagolio e in un istante l'amicizia iniziò.
Piano piano si fece voler bene anche da chi non amava il genere felino e così divenne parte di una acerba famiglia.
Ci fu il trasloco nella nuova casa con giardino, orto e frutteto. 
Quando la giardiniera si recava ad armeggiare con piante e piantine, con eleganza lei la seguiva a distanza, si sedeva sulla panchina e sorniona osservava i lavori, poi si sdraiava e sonnecchiava fino al momento del rientro.
Dotata di singolare sensibilità sapeva farsi amare e accarezzare da ogni ospite. Permetteva ad ogni bambino, e cane, di essere strapazzata, e leccata, con pazienza senza mai una graffiata in cambio, riconoscendo anche nell'irruenza più infantile una coccola. 
Così come arrivò ora se ne è andata.
Dorme ormai un'eterno riposo in fondo al giardino, lá dove più tranquilla stava.